
Julio Florencio Cortázar (Ixelles, 26 agosto 1914 – Parigi, 12 febbraio 1984), è stato uno scrittore, poeta, critico letterario, saggista e drammaturgo argentino naturalizzato francese.
È considerato uno dei grandi maestri del racconto breve. Romanziere surrealista dalla grande vocazione sperimentale caratterizza la propria scrittura attraverso una componente fantastica che però mai abbandona un fine realismo. Instancabile lettore e scrittore prolifico, nel suo stile si possono riconoscere diverse correnti letterarie, anche se in maggior misura è presente la tradizione francese, suo paese di adozione e, naturalmente, quella argentina. Vi si riconoscono, a tratti, le atmosfere metafisiche di Jorge Luis Borges, gli spazi laconici, ove tutto può accadere, di Adolfo Bioy Casares e la sagacia caustica di Roberto Arlt.
Consigliata, fra i suoi racconti, la lettura delle sue Storie di Cronopios e di Famas (Einaudi, 2014) e del romanzo Rayuela: un grande lavoro di combinatoria, una narrazione sperimentale, una splendida storia ove traspare l’ammirazione di Cortázar per Proust e la conoscenza viva del romanzo francese ottocentesco, in primis quello di Victor Hugo.


