Descrizione
Raccolta poetica costruita da Juan Gelman in tempo di esilio in Europa a partire da testi dell’antichità e dei poeti sefarditi. Lutto, esilio, memoria, rivoluzione: le parole degli altri diventano nuova voce, per sfiorare l’indicibile, cariche di bellezza. Testo a fronte. Traduzione di Laura Branchini.